Anche stavolta al XVI Summit di Architecta, ho preso appunti. L’ho fatto con una lista costruita con gli spunti che mi sono arrivati dagli speech ascoltati.
I designer possono
- migliorare il mondo policy e la sua complessità
- facilitare con compassione per abilitare le persone a esprimere il loro potenziale al massimo
- abbracciare l’imprevisto
- scaldare i partecipanti già prima del workshop
- usare please change your position per tornare nei corpi
- rispondere e far rispondere alla domanda: ti piace?
- cambiare prospettiva e misurare i propri interlocutori
- affinare con coraggio e non aver paura degli errori
- usare strumenti flessibili come i diary study
- avere orecchio non solo voce
- entrare in connessione anche con gli stakeholder
- ricordarsi che person is focused on their purpose, not your solution
Dovremmo sempre ricordarci che le aziende sono fatte di persone e con onestà semplificare la complessità del mondo senza mai banalizzarlo. L’ascolto è il super potere che abbiamo, non resta che applicarci con l’incoscienza del poeta: ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente (cit. Alda Merini).
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