L’anno della scimmia è un libro fatto di stanze di alberghi, caffè, passaggi in macchina, sogni, visioni, taccuini, mancanze. È un libro che mi ha lasciata strana.
È la frase di Marco Aurelio che dice «Non vivere come se tu avessi ancora diecimila anni da vivere».
È il quaderno degli appunti dove tutto è foraggio per una storia.
Riassume musica, sogno e parole: un universo di linguaggi che tutti possono capire.
- Accorcia le distanze tra realtà e fantasia: Scrivo ma mi occupo anche di fare le lavatrici. Allo stesso modo accolgo i dolori e i momenti giocosi: ho attraversato moltissime cose difficili e tante cose belle, è il modo in cui ci si espande nella vita.
- Non si nasconde alle difficoltà del mondo: i problemi non hanno confini, sono globali e si devono affrontare insieme. Non possiamo progredire senza fare un’alleanza con il nostro pianeta.
- Non teme la morte, perché la vita sconfina oltre la vita.
- Non finge di essere altro, anzi continua a fare quello che mi faceva stare bene con me stessa.
- Non smette di credere:
Che cosa significa pregare per lei?
https://www.lastampa.it/tuttolibri/recensioni/2020/07/25/news/patti-smith-parlo-spesso-con-dio-non-gli-chiedo-niente-di-preciso-solo-un-po-di-forza-per-me-e-per-chi-soffre-1.39116181
«Comunicare.
- Avanza con coraggio: dobbiamo indossare le migliori qualità del topo resiliente, mantenendo l’entusiasmo di essere produttivi, il coraggio di affrontare i nostri avversari e la volontà di sistemare le cose.
- E guarda sempre oltre l’orizzonte: eppure continuo a pensare che qualcosa di meraviglioso stia per accadere.
Iscriviti a Paragrafo, la mia newsletter fatta di scrittura, risorse, citazioni e fatti miei. La mando una volta al mese, di solito a fine mese.