Mi piacciono le persone che hanno il coraggio di seguire un’intuizione. Anche se non l’avevano programmata, anche se li spiazza, anche quando quell’intuizione fa paura. Silvia è una di quelle persone e ho anche la fortuna che sia una mia cliente, così capita spesso che ci confrontiamo sui nostri lavori e facciamo volare le idee. Lei poi ha sempre qualcosa di nuovo da raccontarmi mentre il mio lavoro è un pochino più routinario. Volevo saperne di più del taccuino, visto che al Freelancecamp aveva fatto da piccolo sponsor tecnico e ne è saltata fuori una bella chiacchierata che puoi leggere per intero sul suo sito.
Per chi non la conosce, Silvia è una facilitatrice col pallino dell’innovazione: aiuta i manager a gestire i processi aziendali e l’innovazione dalle persone. Lavora affinché chi lavora sia più consapevole e responsabilizzato.
Negli anni ha capito che i contesti di lavoro sono più veloci, che ci sono sempre più input e offerte, ma che i problemi aziendali sono quasi sempre gli stessi.
“In particolare sono due:
– le comunicazioni interne/esterne che si perdono per strada
– e che c’è sempre qualcosa di urgente”.
Quando le ho chiesto come si risolve un problema così (che poi diciamocelo è uno di quelli che abbiamo tutti) mi ha consigliato:
“Ci si deve fermare, fare un passo indietro; prendere consapevolezza della visione di insieme, capire che si insegue il problema sbagliato, allinearsi con tutti e elaborare una strategia per andare insieme nella direzione giusta”.
Silvia in azienda fa proprio così: ascolta qual è il problema, indaga le dinamiche interne, lavora per far emergere gli aspetti non detti. Anche il suo taccuino fa emergere cose, è pratico, le assomiglia: è, come ama dire lei, un metodo veicolato da una bella cosa che fa piacere avere tra le mani.
Great-meetings-notebook, il taccuino che cattura le idee e fa ordine è nato con una campagna di crowdfunding pianificata nei dettagli che ha funzionato anche grazie alle relazioni che ha coltivato nel tempo che le hanno permesso di stare nei tempi e far funzionare il processo senza intoppi.
Come funziona questo taccuino?
“Ha cambiato l’operatività delle persone: chi fa cosa entro quando. Fa chiarezza: si vedono meglio le cose e si possono fare più collegamenti, si ottimizza il tempo, si prendono appunti molto più ordinati grazie ai margini”.
Io ce l’ho, tu puoi acquistarlo anche con i gruppi di acquisto, funziona con tutti freelance, imprenditori, manager, raccoglie parole e appunti, li fissa e li trasforma in azioni. Quando l’obiettivo ti guarda è più facile raggiungerlo.
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