Lista di cose da sapere per attivare un piano B

Questa lista di cose da sapere per attivare un piano B è ispirata a Option B, Affrontare le difficoltà, costruire la resilienza e ritrovare la gioia il libro che Sheryl Sandberg ha scritto dopo aver perso suo marito all’improvviso.

La vita può essere capita solo all’indietro, ma deve essere vissuta in avanti, Kierkegaard

Se non hai un piano B, è il momento di pensarci, perché nel lavoro o nella vita personale, l’imprevisto precipita quando meno te lo aspetti nelle tue giornate. Succede. Meglio non prenderla male.

• • In caso di sfiga non c’è un modo giusto o un metodo per uscirne
  • Siamo costantemente messi alla prova
  • C’è sempre posto per una nuova gioia però
  • La vita è tutt’altro che perfetta. Esserne consapevoli ci rende più capaci di fronte alle avversità
  • Quello che ci succede non è una colpa. Capita e basta
  • Elencare i piccoli traguardi raggiunti fa bene. Così coltiviamo la fiducia in noi stessi, basta annotare ogni sera tre cose che abbiamo fatto bene durante la giornata. Ricordiamo le azioni, quello che facciamo. Siamo anche grati, ma la gratitudine è un sentimento passivo, siamo grati per quello che riceviamo. Al piano B servono i fatti
  • La gioia va cercata, per questo è fatica, disciplina, perseveranza. Cercarla dopo un momento di difficoltà è come riprendersi una cosa che ci è stata portata via
  • Per cominciare possiamo parlare del momentaccio che stiamo vivendo, è nella nostra natura parlarne. A volte lo facciamo solo per avere un po’ di compassione, supporto, gentilezza, a volte per creare un legame nuovo
  • Abbiamo bisogno di cadere per risollevarci e abbiamo bisogno di sentirci capiti, per questo cerchiamo persone affini al nostro dolore
  • Tutto va guardato in prospettiva, soprattutto le cose che diamo per scontate
  • Dobbiamo apprezzare quelle persone che sanno parlarci dei nostri difetti e delle nostre mancanze, così è più facile migliorarsi
  • Dobbiamo trovare il nostro modo di durare, amare, ridere, superando cose come l’angoscia per istanti, un po’ alla volta e non tutta insieme, una curva alla volta.

E ricorda:

Ogni nuovo inizio arriva dalla fine di qualche altro inizio.