- Facci caso. Fai caso a tutto, indica, sposta lo sguardo, evidenzia, colora, apri gli occhi, annusa, tocca, annota. Che cos’è l’arte lo decidi tu. Se i musei sono chiusi, l’artista sei tu, inventa il tuo museo.
- Butta. Quello che non ti serve, quello che non hai mai usato, quello che “non è mai il momento per”. Fai spazio.
- Cambia la tua bio, magari comincia con una, poi cambiala dappertutto. Sei davvero ancora la persona che eri quando l’hai scritta? Quante cose sono cambiate? Come stai cambiando? Che cosa combini?
- Fai una lista dei progetti che “vorresti ma non puoi”, è sempre una buona idea per trovare velocemente ispirazione o anche per fare chiarezza tra le priorità.
- Fai una spirale e indica le 10 cose più importanti che ti sono successe fin qui per arrivare al centro che è il tuo “ora”, verifica di averle raccontate tutte o di aver raccontato come ti hanno arricchito.
- Approfondisci una cosa che non sai per cinque minuti al giorno. Leggi un libro, segui un podcast, fai un esercizio per imparare una lingua straniera, copia un’opera d’arte o un disegno, fai un collage, colleziona dei dati che ti riguardano.
- Scrivi una pagina al giorno, bastano anche poche righe, dieci per esempio. Comincia sempre nello stesso modo. Dopo un mese torna a vedere cos’è successo.
- Chiedi a cinque persone che frequenti di presentarti qualcuno del loro giro, via email, spendendo qualche parola su di te nell’introdurti.
- Racconta su Linkedin una cosa che hai imparato che ignoravi ma che saperla prima ti avrebbe aiutato. Chiedi a chi ti legge di fare lo stesso. Se ti va taggami.
- Pensa a cosa avresti fatto se non facessi quel che fai e mettici un po’ di quel talento mancato in quel che fai. Prima di chiudere e consegnare un lavoro, chiediti “c’è quel pizzico di sembra talco, ma non è?” se non c’è aggiungilo.
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